Se non sarai buona non ti vorrò più bene. E lei divenne buona, che più buona non avrebbe saputo fare. Esaurita inutilmente quella riserva d’energia, non riuscì a pensare ad altro che a farsi di pietra. Soltanto così, pietra adagiata sul fondo del mare, i raggi del sole avrebbero -forse- sentito la sua mancanza. Fortuna fu che i pesci, incantati dalle sue barzellette, le tennero compagnia. Ma i pesci sono animali a sangue freddo, e lei continuò a rimpiangere il calore del sole.
Riflessioni psicoanalitiche (e non) di uno psichiatra e di altri compagni di viaggio.
FARE TRA
RispondiEliminaQuand'è accarezzata dal mare
sa farsi conchiglia la pietra
e riemerge per farsi ascoltare...
Chiede raggi - un'intera faretra -
IN FONDO IN FONDO
RispondiEliminaOgnuno di noi può raccontare la propria storia considerandola unica e originale. Ma non nel senso di innovativa. O bizzarra. Nel mio caso ho sempre inteso come originale una vita che non è mai ( non può esserlo) copia esatta di un'altra. Ma ho avuto un padre genetista e so che i cromosomi sono un marchio di fabbrica. Cosa c'entra questo con l'evoluzione di M.? Un incrocio di eventi personali. Questa capacità ( desiderio o condanna) di trasformarsi in pietra mi hanno fanno pensare a un'anziana signora che, scultrice a tempo perso, prima di perdere la capacità di modellare la creta e i propri pensieri, si cimentava nella preparazione di un bassorilievo da mettere come lapide sulla propria tomba. Il volto di un angelo che, con un dito appoggiato sulla punta del naso, chiedeva di fare silenzio. Alla figlia aveva lasciato l'incarico di portare a termine il suo desiderio. Avrebbe dovuto rendere solido il suo angelo, facendone uno stampo in bronzo, e poi completarlo con un epitaffio, da tempo il prescelto, scritto da ... Michelangelo : "Caro m'è ‘l sonno e più l'esser di sasso /mentre che il danno e la vergogna dura /non veder, non sentir m'è gran ventura /però non mi destar, deh parla basso "
M., di pietra, sotterrata sotto chilometri di oceano, accompagnata dal silenzio dei pesci, mi ha fatto pensare a quella tomba di famiglia.
E in fondo ( al mare) , più che alla madre, alla figlia.